WeMeteor

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Domenica 7 maggio le flotte della Classe Meteor scenderanno in acqua per la manifestazione WeMeteor, una regata velica in contemporanea a sostegno di WeWorld e del progetto “Frequenza200“, finalizzato ad aiutare tutti quei bambini che vivono nei quartieri difficili delle periferie di Milano, Torino, Napoli, Roma, Palermo e Cagliari e che rischiano di abbandonare la scuola perché le famiglie non si occupano di loro.

WeWorld è un’Organizzazione non Governativa riconosciuta dal Ministero degli Esteri, fondata nel 1999 per garantire e difendere i diritti dei bambini e delle donne attraverso l’istruzione, la salute e la protezione da violenze e abusi. (www.weworld.it).

Alla regata WeMeteor parteciperanno le flotte Meteor del: Lario, Verbano, Spezia, Garda, Caldonazzo, Trieste, Chioggia, Trasimeno, Roma e Napoli.

Un particolare ringraziamento per i circoli organizzatori delle singole manifestazioni:

Circolo Vela Bellano (flotta del Lario),

Associazione Velica Monvalle e LNI Varese (flotta del Verbano),

Circolo Vela Erix (flotta di Spezia),

Associazione Velica Trentina (flotte di Caldonazzo e del Garda),

Società Nautica Grignano (flotta di Trieste),

Circolo Nautico Chioggia, Yacht Club Padova, Yacht Club Vicenza, LNI Padova, LNI Chioggia e Portodimare (flotta di Chioggia),

Associazione Circolo Velico Castiglionese (flotte del Trasimeno e di Roma),

LNI Napoli (flotta di Napoli).

Una bella giornata dunque di vela e solidarietà, corredata da una serie di iniziative collaterali per ogni flotta Meteor, a sostegno delle attività di WeWorld. Il programma delle singole manifestazioni sarà presto disponibile sul sito della Classe Meteor.

La regata WeMeteor sarà anche l’occasione di festeggiare il quarantennale della Flotta Meteor del Lario (1978-2017).

Insomma volendo parafrasare il ritornello di una canzone di successo … com’è bello fare Meteor da Trieste in giù

 

2 risposte

  1. mauro.cantone
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    Caldonazzo è “sopra” Trieste!

    • Mario Forgione
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      Hai ragione Mauro ma sono sicuro che la Flotta di Caldonazzo ci perdonerà la licenza poetica 😉

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