Hi Guys campione Italiano Match-Race 2025

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Campionato Italiano Match Race: i giovani danno spettacolo, tattica e talento nelle acque del Garda

Le acque antistanti il porto di Desenzano si sono trasformate in un’arena tattica, dove il match race ha mostrato tutta la sua intensità e bellezza, rievocando le origini della disciplina, risalenti alla leggendaria sfida del 1851 tra lo schooner America e le imbarcazioni del Royal Yacht Squadron intorno all’Isola di Wight. Il Lago di Garda ha offerto uno scenario suggestivo per il Campionato Italiano Match Race 2025, Classe Meteor, regalando agli appassionati due giornate di vela ad altissimo livello. La regata, evento di grado 4 FIV, ha confermato il suo valore tecnico e organizzativo nel panorama nazionale.

La finale ha visto la vittoria di Hi Guys sulla sorpresa dell’anno: Bloody Mary

Un due a zero netto ma tutt’altro che scontato fino all’ultima virata.

A bordo di Hi Guys, Riccardo Bonechi al timone, Nicolò Zuccherini Martello alle scotte e Alessandro Archetti in prua hanno condotto una regata impeccabile. Per Bonechi, si tratta di una vittoria dal sapore speciale, arriva al quinto tentativo e suggella un percorso di crescita costante e determinazione.

Il 2025 si conferma un anno d’oro per il timoniere del Trasimeno, già vincitore a giugno del Campionato Italiano Team Race per l’occasione in squadra con Riccardo Garzi. Un doppio successo che premia la sua visione tattica, la coesione dell’equipaggio e una passione per la vela che non conosce cedimenti.

La piazza d’onore va ad ormai una certezza della classe Meteor

Margherita Mesini dalla flotta di Chioggia su Bloody Mary, a soli 18 anni ed alla sua prima esperienza nel match race, ha saputo affrontare con lucidità e determinazione una competizione di alto livello.

Con uno stile pulito e una sorprendente padronanza delle regole, ha conquistato il secondo posto, dimostrando di avere tutte le carte in regola per crescere nel panorama velico nazionale. Una giovane promessa da tenere d’occhio.

Subito dietro di lei due nomi blasonati della nostra classe, Davide e Matteo Sampiero, il primo plurititolato nei Campionati assoluti e più volte negli Italiani MatchRace, il secondo Campione Italiano Under 25

La classifica finale

1° Trasimeno (Hi Guys)Riccardo BonechiNicolò Zuccherini Martello, Alessandro Archetti
2° Chioggia (Bloody Mary)Margherita MesiniDario Mesini, Giovanni Cassani
3° La Spezia (Pekoranera)Davide SampieroCesare Boldrini, Alessandro Giumelli
4° La Spezia (Basilico)Matteo SampieroAndrea Onnis, Andrea Nocentini
5° Verbano (Pescevolante )Marco SacchiMario Forte, Alberto Lasagni
6° Caldonazzo (White Wave)Andrea RavanelliMauro Cantone, Ivano Nicolodi
7° Garda (Synergòs)Marco FranchiLuca Rizzi, Damiano Simonelli
8° Garda (Miseria Nera)Pier Antonio AcquavivaCarlo Lazzarone, Luca Bertolo

La cronaca

Sabato è stato dedicato ai Round Robin, con 14 voli (scontri) e 28 scontri diretti. Il livello tecnico si è rivelato subito elevato: partenza tattica, penalità ben orchestrate e manovre di copertura hanno reso ogni volo una sfida avvincente. Gli ufficiali di regata (Paolo Alquati, Anna Moretti, Francesco Salvini) e gli umpires (Paolo Marendon e Federico Osti) hanno gestito con competenza un campo reso insidioso da venti leggeri e instabili, alternando percorsi completi e ridotti per garantire il regolare svolgimento delle prove. 

I voli del round robin sono stati caratterizzati da un alto livello tecnico di tutti gli equipaggi, che si sono confrontati in interessanti matches dall’esito tutt’altro che scontato, con vittorie e sconfitte ottenute e subite da tutte le imbarcazioni.

Al termine del girone, la classifica ha visto Pekoranera (La Spezia) in testa, seguita da Hi Guys (Trasimeno), entrambe a pari punti. A decretare la leadership è stato lo scontro diretto tra le due imbarcazioni, vinto da Pekoranera, che ha così guadagnato il primo posto provvisorio. A seguire, Bloody Mary (Chioggia) e Basilico (La Spezia) hanno completato il quartetto delle semifinaliste.

Domenica, con un ander disteso ma non intenso, si sono disputate le semifinali: Bloody Mary ha superato Pekoranera (2-1), mentre Hi Guys ha avuto la meglio su Basilico con lo stesso punteggio. Le imbarcazioni finaliste non sono tuttavia passate con facilità: entrambe hanno incontrato avversari particolarmente capaci e determinati, che non lasciando nulla al caso, hanno messo in seria difficoltà le future finaliste. Sampiero Davide, timoniere di Pekoranera, detentore del titolo 2023, è stato sconfitto da Mesini solo per un punto, al termine di una serie combattuta di matches. Sampiero Matteo, al timone di Basilico, ha inflitto due penalità a Bonechi nel primo match delle semifinali, rendendo impossibile il recupero e nel secondo ha comunque costretto Bonechi ad una penalità, che ha lasciato incerto l’esito fino all’ultima virata, ovvero l’esecuzione della penalità quasi sulla linea di arrivo.

La cerimonia di premiazione, tenutasi nel primo pomeriggio di domenica, ha suggellato un evento che ha saputo unire tecnica, passione e spirito sportivo. Il Campionato Italiano Match Race Meteor 2025 ha celebrato l’essenza più autentica della vela: strategia, eleganza e duello diretto. In ogni virata e incrocio, il match race ha rivelato la sua magia, trasformando il lago in un teatro di intelligenza tattica e passione autentica.

Con il vento che si placa e le vele che si ammainano, resta l’eco di una sfida intensa e leale: il match race continua a insegnarci che nella vela, come nella vita, il vero traguardo è saper navigare con intelligenza, rispetto e passione.

Ringraziamenti

I doverosi e sinceri ringraziamenti della Classe vanno al Gruppo Nautico Dielleffe (DLF) di Desenzano (Presidente L. Zeni, Direttore Sportivo P. Tasquier, cambusiere M. Maffi), ed al Circolo Fraglia Vela Desenzano (Segreteria B. Scotti, Logistica A. Pettamanti) che ha supportato l’impeccabile organizzazione messa in campo dal DLF, agli ufficiali di regata Paolo Alquati, Anna Moretti e Francesco Salvini, agli umpires Paolo Marendon e Federico Osti che hanno, con sagacia e maestria, completato l’intero programma della manifestazione.

Un plauso speciale va al Capoflotta del Garda, Damiano Simonelli, figura centrale non solo nell’organizzazione ma anche nello spirito dell’evento che ha visto coinvolta l’intera Flotta del Garda, flotta che oltre a collaborare a terra ed in acqua ha anche messo a disposizione le barche di Bragadina A. e Levoni N. incarnando il fantastico senso di comunità velica che contraddistingue la Classe Meteor. 

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