48° Campionato Meteor del Lario 2025. Tira vento di Scirocco, che vince ancora!

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La classifica complessiva del 48° Campionato Meteor del Lario, quindi, dopo 19 prove svolte in 5 appuntamenti e 4 scarti, vede Scirocco (ITA-711) aggiudicarsi il campionato 2025, seguita da Prodige II (ITA-792) e da Marameo (ITA-34) sugli altri due gradini del podio.

E’ stata una stagione che ha visto il Campionato Meteor del Lario svilupparsi su di un minor numero di tappe e, purtroppo, anche con minor presenza di barche in acqua.

A lungo Prodige II ha inseguito l’idea di potersi aggiudicare il campionato, in testa fino alla 3a tappa di Bellano, grazie ai buoni piazzamenti fatti ma anche all’assenza di Scirocco fino alla 2a tappa di Mandello, il cui equipaggio era impegnato in manifestazioni su un’altra classe di barche. Il ritorno Di Puthod ed il suo equipaggio ha operato il sorpasso alla 4a tappa, risultando poi impeccabile nei risultati e quindi imprendibile.

Complesso anche il campionato di Sissi (ITA-690) di Renzo Porcheddu, funestato dalle altalenanti prestazioni dovute ad un equipaggio dalla presenza incostante, così come quello di Ismo (ITA-404), con Ugo Palmieri impegnato in una difficile transizione nel formare il nuovo equipaggio. Le difficoltà di queste due compagini ha però permesso di acquisire alcuni giovani interessanti, come il timoniere Carlo Arnaboldi (classe 2003) ed il prodiere Giovanni Cassani (classe 2011!) che speriamo si siano divertiti a regatare con noi e si fidelizzino alla classe. Ne saremmo veramente felici.

Di questa situazione hanno approfittato anche i ragazzi di Prodige (ITA-35) con Raffaele Maglio al timone e Giacomo Bossi a prua ed una serie di centrali che si sono alternati. L’equipaggio, neo acquisto della classe ed al debutto nel campionato, hanno scalato la classifica fino al 5° posto, merito di una caparbietà e costanza di presenza.

Peccato non aver potuto vedere l’imbarcazione Briciola (ITA-249) e l’equipaggio di Claudio Pilotti a tutte le tappe. Speriamo che il prossimo anno possano contare su una presenza più costante. Così come speriamo di rivedere in acqua anche altre barche ed equipaggi: La Pulce d’acqua (ITA-680) di Fulvio Gaballo; Anonimo (ITA-179) di Amedeo Orio e Kaos (ITA-527) di Luciano Landi… che ci tradisce sempre con i Dinghy e non ultimo Daniele Turconi con la sua Raffica (ITA-483), che è ormai da un paio d’anni che ci impedisce di misurarci con lui ma che speriamo sempre di riavere con noi.

Appuntamento quindi all’anno prossimo, speriamo con una flotta più numerosa ed agguerrita che mai.

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