Caratteristiche delle vele:

randa: taglio particolarmente grasso ma facile da depotenziare (per larghissimo range di vento):  smagrire facendo ricorso alle regolazioni dell’albero;

genoa: medium range;

fiocco: data la enorme differenza di superficie con il genoa abbiamo scelto un taglio potente che rende questa vela performante già quando il genoa non è al limite;

spinnaker: spalle larghe per un runner puro.

 

Regolazione albero:

sartie alte a poppavia

vento leggero:alte 39; basse 34; stralletto 0; paterazzo 0 (anche in bolina)

vento medio: alte 39; basse 35; stralletto puntato; paterazzo puntato in bolina

vento forte alte 39; basse 36; stralletto potentissimo; paterazzo potentissimo in bolina;

 

Potete notare come le tensioni delle alte siano stabili e la regolazione avvenga più sulle basse: aumentando il vento bisogna notevolmente cazzare lo stralletto per irrigidire il triangolo basso dell’albero (sartie basse+stralletto), per cui un eccessivo carico sullo stralletto, non compensato da un adeguato carico sulle sartie basse, farebbe flettere l’albero troppo in avanti e sottovento (effetto: la bassa va in bando) senza peraltro ottenere lo smagrimento della randa;

 

Le alte invece, vanno regolate in maniera tale che:

  1. a) con poco ventolo strallo non sia nè eccessivamente rigido (per consentire una sufficiente catenaria), nè eccessivamente lasco (specie con poco vento e onda ogni movimento di un albero non particolarmente fermo significa perdita di energia cinetica);
  2. b) con vento forte, l’azione del paterazzo di tirare l’albero a poppavia, vada ad aumentare il carico dello strallo e contemporaneamente a diminuire la tensione delle alte.

 

Attenzione: stante la grande differenza tra gli alberi dei meteor, queste tensioni sono indicative e vanno considerate in funzione:

 

  1. a) delle sartie: la sartia bassa sottovento non deve mai andare in bando; la sartia alta sottovento deve andare decisamente in bando con vento forte (questo è sintomo che la parte alta dell’albero “spennaccia” sottovento e smagrisce la randa)

 

  1. b) delle vele: con vento forte la vela non deve apparire nè troppo grassa (in questo caso, nell’ordine: potenziare il paterazzo + cazzare stralletto+ mollare un po le sartie alte+ cazzare sartie basse) nè troppo magra (se compare una piega che parte dalla bugna e arriva alle crocette e/o la randa è eccessivamente magra: cazzare le alte)