In realtà non si tratta di una frazione, ma di un numero di regate che il buon Eolo ha regalato alla flotta del Golfo dei Poeti, nel Trofeo Mariperman.
E’ questo uno degli appuntamenti più attesi nel golfo, sia per l’ottima capacità organizzativa della Marina Militare sia per il magnifico spettacolo offerto dalla presenza delle barche d’epoca, delle vele latine e dei 2.4, oltre ai diversi eventi che si sono susseguiti nell’incantevole scenario della baia di Le Grazie. Proprio il sovrapporsi delle diverse classi, in qualche modo, ha ristretto la partecipazione meteor a solo 9 unità. Nove unità, però, tutte agguerrite e pronte a darsi battaglia fino all’ultimo bordo, come sempre d’altra parte.
Nonostante le previsioni recitassero “venti molto deboli”, sabato la brezza del Golfo dei Poeti accoglie la flotta con un sud sui 5/8 nodi, sufficienti per iniziare le procedure di partenza. Al via, nell’intento di prendersi subito il lato destro, Pekora Nera e StaGalla, sono stoppate da un imprudente J24 e partono in netto ritardo rispetto agli altri; ma, mentre la Pekora innesta il turbo e si lancia all’inseguimento a tutta “birra”, (forse sarebbe più corretto dire “a tutto latte”), il capoflotta arranca e stenta, a testimonianza del fatto che la messa a punto di una barca nuova non è poi così semplice.
Piripipetta guida la flotta e non sbaglia le coperture e, soprattutto, non mostra esitazioni di fronte alla grande rimonta di Pekora. All’arrivo sono proprio Piripipetta e Pekora Nera a precedere lo scatenato Top Yacht, il fedelissimo Zenzero e la rientrante Nekerellina.
Da sottolineare la grande sportività di Luicchio, che, per motivi di lavoro, si era visto costretto a saltare il Nazionale. Orfano del prodiere, e quindi in due in barca, pur trovandosi in terza posizione non tzagliava il traguardo nel rispetto più assoluto del regolamento e viene classificato solo DNF. A lui il nostro applauso.
Tempo di mangiare una banana e una barretta e …… via si riparte.
Questa volta tutti liberi e veloci. Il Golfo, cosa ormai nota a tutti, è favorevole sul lato destro e quasi tutti gli equipaggi, appena possibile, vanno a destra. Eolo però oggi ha voglia di scherzare e dà un aiutino a chi invece sceglie o indugia sulla sinistra. Continui stravolgimenti in testa e in coda e, soprattutto, molto vicine le barche. E’ Top Yacht, noto a noi tutti, come la “Volpe” per le sue scelte astute, a girare primo e a controllare gli altri fino all’arrivo. Segue Pekora e Piripipetta la sorprendente Nekerellina, che sembra non aver perso lo smalto dei tempi migliori, nonostante la sua lunga assenza dalle regate.
La prima giornata si chiude con uno strepitoso Top Yacht davanti, per un solo punto, alla temibile coppia Piripipetta e Pekora Nera a pari punti. Al quarto posto segue Nekerellina, a soli due punti dalla coppia; ancora due punti di vantaggio di quest’ultima su Zenzero.
Domenica le previsioni sono ancora peggiori e questa volta risultano veritiere: un caldo opprimente e un vento quasi zero dominano il Golfo fin dal mattino.
Si aspetta, ma non succede nulla, fino a quando il C.d.R. decide almeno di provare. Si parte ma non si arriva lontano, perché proprio prima della seconda boa viene issata la bandiera “N”. Tutto da rifare.
Forse è Stefano di Top Yacht quello che, agonisticamente, gode di più e magari accetta di buon grado anche gli oltre 30°! Ancora attesa, sperando nel ponente, ma …….. niente; proprio non riesce ad entrare.
Arrivano le 14, ora fissata dagli organizzatori come limite massimo per la partenza. Il pur bravo C.d.R. non può far altro che aggiungere la bandierina “A” alla “N” e decretare la fine del 30° Trofeo Mariperman.
Complimenti a Stefano, che, dopo il Trofeo Allodi, incamera il secondo successo di stagione. Complimenti anche a tutti quelli che sono scesi in acqua.
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