Erano già diverse regate che alcune prestigiose barche, chi per un motivo e chi per un altro, non scendevano in acqua, e non ci allietavano con la loro presenza. Parlo di Avance de Galere di Roberto Capozza, di Seinoveotto di Giorgio Puccini e Speedy di Lorenzo Gallo, che effettivamente sono rimaste a terra per diverse regate. E’ stato proprio il 51° Trofeo Fiorillo a regalare a tutta la flotta il loro piacevole e simpatico ritorno alle regate. Ritorno con la “R” maiuscola.
Il percorso è una crociera di 12 miglia con partenza ed arrivo nello specchio d’acqua di mare entro diga, detto anche “bozo de spèsa” a causa della frequenza di condizioni di poco vento. Tale percorso ed un forte maestrale, le raffiche, fino a 25 nodi, rendono veramente interessante questa classica del Circolo Velico Spezia.
Partenza ore 11,00 dal “bozo de spèsa”, proprio davanti alla passeggiata a mare cittadina, e, come sempre, è subito bagarre e divisione netta della flotta. C’è una boa al vento di disimpegno a centro golfo, prima dell’uscita dal varco di levante e, già su questa, Top Yacht, Piripipetta e Avance fanno vedere che oggi sarà una dura lotta. Il gioco si fa ancora più duro allorquando la flotta mette la prua fuori della diga e si ritrova con un libeccio importante di 16/20 nodi.
Sembrerebbe un bordo unico e lunghissimo fino al miraglio del Tino, ma qualcuno prova andando a destra. Sbagliato. E’ proprio su questo bordo di bolina stretta infinitamente lungo, che Seinoveotto con Giorgio al timone si lancia nell’impresa di raggiungere la testa del plotone. Alla boa, o meglio al miraglio, è Avance a girare per primo davanti a Piripipetta, Top Yacht, Seinoveotto, Luicchio e StaGalla. Il velocissimo lasco, con planate a 8/8,5 nodi, non cambia le posizioni all’ingresso in diga. Ma la regata non è affatto finita, perché è proprio il “bozo de spèsa” a regalare le ultime sorprese. Una nave ormeggiata davanti al cantiere del Muggiano è la prima a rappresentare oggetto di scelta. C’è chi, potendolo fare, la passa sopravvento e chi invece da sottovento. Intanto la velocissima Seinoveotto continua la sua inarrestabile rimonta: supera Top Yacht e Piripipetta e si lancia verso l’impresa che, fino ad un’ora prima, sembrava impossibile. Avance, a 200 metri dal traguardo, è ferma mentre Seinoveotto è lanciatissima nel vento, anche se, avvicinandosi alla poppa di Avance, si ferma anch’essa. Ce la farà? No. Ma conquisterà, tra grandi pacche sulle spalle e tanti applausi, un secondo posto straordinario e meritato. Avance vince ma sicuramente avrà passato il suo quarto d’ora più penoso di una regata bellissima.
Non c’è che dire: proprio un bel rientro per tutti e due. Un rientro con i botti.
Al terzo posto, dopo le vittorie del Mariperman e dell’Allodi, è Top Yacht ad avere la meglio su Piripipetta , Luicchio, StaGalla, Enjoy, Azezigioa, Zombi e Speedy.
Complimenti a tutti.
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