La mia Barbara. Così Claudia Ruberto racconta l’amica e prodiera di a’fenestella

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Una amica speciale che ha condiviso con me una delle mie più belle esperienza di vela. Io Lei ed A fenestella siamo state molto felici, nei ns primi passi verso le regate, abbiamo affrontato onde, vento, avversari leali ed anche avversari sleali , sole, mare, delfini, ritiri, vittorie e fallimenti. Quando poi scendeva in campo con noi anche Carlo Varelli eravamo un trio davvero speciale.

Claudia Ruberto ricorda Barbara

Nel giorno del suo compleanno, alla vigilia della veleggiata commemorativa in suo ricordo, organizzato dal Club Nautico della Vela, con il sostegno di Teoresi Group, Claudia Ruberto racconta così Barbara Noviello, prodiera per almeno un decennio di a’Fenestella e amica cara.

La Barbara che io ho conosciuto è una ragazza solare, sempre disponibile, ligia alle regole e avversa alle ingiustizie ed ai prepotenti, forte ma paurosa, una mente vivida e perfettamente consapevole dei propri limiti. Le piaceva, ogni tanto, mettersi alla prova anche se doveva avere sempre la sua comfort zone.

Una persona vera, leale che lasciava trasparire nei suoi occhi azzurro cielo tutti i suoi pensieri, li esternava senza peli sulla lingua così come accettava senza alcuna difficoltà il prossimo, qualsiasi bandiera battesse. Irremovibile sull’etica, le regole la sua strada.

Una amica speciale che ha condiviso con me una delle mie più belle esperienza di vela.

Io Lei ed A fenestella, siamo state molto felici, nei nostri primi passi verso le regate, abbiamo affrontato onde, vento, avversari leali ed anche avversari sleali , sole, mare, delfini, ritiri, vittorie e fallimenti. Quando poi scendeva in campo con noi anche Carlo Varelli eravamo un trio davvero speciale.

Ingegnere nell’animo, precisa, professionale, attenta , con una grande capacità nel “ vedere” gli altri e ciò che la circondava. Intelligenza emotiva.

Un cuore grande grande.

Mi mancherà molto il suo modo schietto di affrontare il mondo e la sua sana ironia.

Mi piaceva molto il suo attraversare il mondo senza farsi influenzare, senza patire o soffrire i giudizi. Non giudicava e non si lasciava giudicare.

Una saggia piccola donna sempre pronta ad allungare la mano per aiutarti, una prodiera “paurosa”…quante risate ci facevamo su questo!!!! Appena vedeva le onde aumentare ed il vento soffiare ….iniziava ad incrociare le braccia e diceva : “io non metto lo spi!”… e non lo metteva!

Caparbia, cocciuta , testarda, una donna particolare ,irremovibile quando decideva una cosa….a molti appariva rigida ma invece se la conoscevi non potevi non vedere il suo cuore grande!….
Grande Barbara!

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