Navigare in cattive acque

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Non si tratta né di un violento moto ondoso né di improvvise perturbazioni e nemmeno di speculazioni di borse o di mercati, ma del micidiale ciclone Covid 19, che ha investito il mondo intero, seminando ansie e paure, oltre che morte, e che ha destabilizzato ogni nostra certezza. Le nostre vite, le nostre abitudini, i nostri impegni, le nostre passioni, in pochi giorni, sono state stravolte da questo sconosciuto e terrificante ciclone. Quello che sarebbe potuto essere un film di fantascienza si è trasformato in realtà, un’amara realtà. Oggi tutto il mondo si è chiuso in casa e tutto sembra perso: il lavoro, gli amici, la nostra libertà. Libertà di fare una passeggiata, libertà di andare a mangiare una pizza, libertà di incontrarsi con gli amici, libertà di andare a farsi un bel giro in barca in una splendida giornata di sole, libertà di abbracciarci e di stare insieme vicini.

Ecco, però, la rischiosa navigazione in queste “acque cattive”, che come sempre prima o poi si placheranno, ha liberato nell’attesa la fantasia, l’inventiva, la creatività, la determinazione e la voglia di continuare ad essere ed a sentirsi vivi. Così stravaganti ed originali idee germogliano e si moltiplicano come un virus buono, per annientare la noia, la solitudine e la preoccupazione: la spesa on-line, incontri su skype, visite virtuali a musei e città, gare di cucina in famiglia, corsi di ginnastica e di aggiornamento di genitori e figli, sane letture, piccoli lavori domestici rinviati da mesi, balli di gruppo sui balconi, aperitivi on-line, pigiama party da un balcone all’altro, flash mob per suonare e cantare tutti insieme. Così stiamo riempiendo le nostre giornate, noi stessi e le nostre famiglie, esorcizzando la paura, sentendoci un tutt’uno, un insieme che lotta e che si dà coraggio a vicenda.

Chissà, forse anche il “navigare in cattive acque”, nel profondo rispetto di chi non ce l’ha fatta e di chi non ce la farà, potrà servire a essere migliori, a farci ritrovare quella serenità e quello stile di vita che sembrava, fino a pochi giorni fa, stessimo perdendo per sempre. Del resto, fin dagli albori della storia, dopo la fine di guerre ed epidemie, l’uomo si è sempre ritrovato pieno di energie, entusiasmi e rinnovata voglia di vivere, che lo hanno portato ad un nuovo periodo di rinascita e prosperità.

#andrà tutto bene

Insieme ce la faremo, solo uniti si può vincere.

# io ci credo e tu?

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