Niente di nuovo

con Nessun commento

Proprio così. Alla ripresa delle regate nel Golfo dei Poeti i protagonisti sono sempre gli stessi, la partecipazione è sempre ridotta e soprattutto i così detti Big sono ancora latitanti.
Domenica, alla classica regata Rotta di Mezzo, challenge perpetuo “Paolo Bello”, organizzato splendidamente dal circolo velico Forza e Coraggio di Le Grazie, solo 6 le barche iscritte, le solite, le irriducibili. Non per questo, però, lo spettacolo è l’agonismo sono mancati, anzi. Il percorso prevede una crocierina di 8 miglia, abbastanza impegnativa grazie ad un libeccio oltre i 10 nodi, un’ondina incrociata e soprattutto tanti salti e buchi di vento. Allo start si mette subito in evidenza il “solito” Top Yacht, con il suo fedelissimo e rodato equipaggio. Pochi gli incroci, perché tutti scelgono la destra alla ricerca del ponente. Rompe gli indugi per primo Grisù seguito da StaGalla che, in assenza dell’atteso “scarso”che preannuncia il ponente, vira e prova il lato sinistro. Intanto Top Yacht, oggi più che mai in gran forma, insiste sulla destra. Netta divisione dunque. Chi avrà ragione? Il trio Grisù, StaGalla e Zenzero sembrano velocissimi e in rotta verso il mitraglio; Top Yacht invece, vicinissimo alla Palmaria, apparentemente sembra lento. Al primo “scarso” Grisù non indugia più di tanto e va a cercare Top Yacht, mentre gli altri proseguono sulla stessa rotta. Avrà ragione proprio Grisù , al cui timone oggi è ritornato l’amico Riccardo Lazzerini, già proprietario e quindi perfetto conoscitore della barca. Al miraggio quindi girano vicinissimi proprio Grisù e Top Yacht, seguiti a 2’30 da StaGalla e Zenzero. Spi a destra e via a tutta velocità verso il varco di levante. La Volpe, Stefano Antognetti, timoniere di Top Yacht, prima affianca e poi supera Grisù, mentre dietro Zenzero avvicina StaGalla. Poco prima dell’ingresso in diga, Grisù, nel tentativo di ri-sorpassare l’avversario, non tiene conto che la boa antistante la miticultura deve essere lasciata a sinistra e cade nell’errore. Prontamente e puntualmente la Volpe glielo ricorda e approfitta della manovra di correzione della rotta per allungare. È ora StaGalla che si avvicina minacciosa a Grisù ma, complice una brutta ammainata di spi, perde la possibilità di sorpasso. Mentre Top Yacht si invola verso il traguardo posto nella magnifica baia di Le Grazie, la lotta per il secondo posto tra Grisù e StaGalla, tocca il culmine. Virata su virata, ma niente può intimidire il bravo Lazzerini che alla fine ha la meglio sul capoflotta che a sua volta precede lo sfortunato Zenzero. Sfortunato è fortunato allo stesso tempo perché , su una raffica, è saltato il golfare a cui si attacca la sartia alta, con il rischio di rottura dell’albero, ma i bravi Paolo ed equipaggio, sono stati prontissimi nell’evitare il peggio. Il resto della loro prova è ovviamente condizionata da scelte prudenti. Anche questa è Vela. Quinto giunge la blu Ju di Franco e Giuseppina Baronio al cui timone è seduto il grande Roberto Capozza, che sportivamente si è messo a disposizione per aiutare questa brillante barca a rientrare nel “giro agonistico”. Chiude al sesto posto la barca Azezigioa dell’associazione Due Colori nel Vento a cui va tutto il nostro applauso per l’attività che continua a portare avanti. Ancora un bravo agli organizzatori per come hanno saputo gestire tutta la regata, le premiazioni e l’intrattenimento finale a base di ottime pendette agli scampi e vino freschissimo nella splendida location della piazzetta di Le Grazie.
Complimenti a tutti.

Rispondi