No wind ….. no regata

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In molti attendevano quest’ultima giornata di regate; per capirne il perché bisogna fare un passo indietro a sabato 6 aprile, penultima giornata di regate di un Campionato Primaverile del Golfo dei Poeti, che ha già regalato sorprese e soddisfazioni a Organizzatori, appassionati e “addetti ai lavori”. Le diciassette barche partecipanti si sono sin qui sfidate a “viso aperto” e senza esclusione di colpi; nessun timore reverenziale e continui capovolgimenti di posizioni, per una classifica apertissima a qualsiasi sorpresa. Alla guida dopo 10 tiratissime prove è Davide Sampiero, con la sua Pekora Nera, con soli tre punti di vantaggio su Enrico Pucci, con Serbidiola, Franco Ferrari con Piripipetta è terzo, staccato di 11 punti, mentre quarto è Massimiliano D’Elia con Grisù, staccato di 15 punti. Solo 18 sono i punti che separano il quinto, Enrico Orrico con Broomstick, dal primo. La prima prova di sabato è caratterizzata da vento debole, al limite minimo, e il Comitato è bravo a ridurre in tempo la prova, al secondo dei tre passaggi.

Serbidiola

È Davide ad aggiudicarsela, davanti ad uno scatenato Vaccarone con Avance de Galere, con la soddisfazione di strappare ancora due punticini all’avversario diretto. Una breve attesa e si riparte. Anche in questa prova, pur arrivando quinto all’arrivo, è ancora Davide a gioire e ad aumentare i punti di distacco da Enrico che chiude al sesto posto. Ma c’è ancora la terza prova e nulla è scontato. Enrico, questa volta non sbaglia nulla; chiude primo, ma soprattutto recupera ben quattro punti all’avversario, che chiude al quinto posto. Un solo punticino tra il primo, Davide Sampiero, e il secondo, Enrico Pucci, sono il bilancio di questa penultima puntata e il preludio ad un finale incandescente ed agonisticamente appassionante.

Piripipetta

Eccoci a domenica e alle ultime tre prove in programma. La giornata si mostra dispettosa e un’abbondante pioggia, ma soprattutto un’assoluta assenza di vento, accompagnano gli equipaggi al raduno fuori diga. Il Comitato, considerata anche la vicinanza al Circolo Erix, decide di aspettare “tempi e venti migliori” al caldo riparo dell’accogliente circolo di Lerici e invita gli equipaggi a far rotta per Lerici. I due correttissimi amici rivali si ritrovano così l’uno accanto all’altro, in un apparente tranquillità emotiva, a sorseggiare un buon caffè.

Grisù

Il tempo da una parte sembra scorrere troppo velocemente, allontanando la possibilità di ribaltare le posizioni in classifica, dall’altra sembra scorrere troppo lentamente per apporre il sigillo di una sofferta vittoria. Già, perché il Comitato, di intesa con tutta la flotta, ha stabilito come limite ultimo per la partenza le ore 14,00. C’è chi distrattamente si appassiona a seguire in tivù la Maratona di Roma, chi invece preferisce giocare a bigliardino in terrazza, chi va a sbirciare dal molo l’arrivo del vento e c’è anche chi, nonostante il vociare, si fa’ una dormitina. I minuti diventano un’ora e quando un timido sole riesce ad affacciarsi tra le cupe nubi, tutti cominciano ad animarsi: “Forse entra qualcosa?”. In molti si avviano sul molo a scrutare un orizzonte che però continua a rimanere “bianco”.

Avance de Galera
Azezigioa

Ormai arrivano le 13,40 e un po’ per noia, un po’ per delusione, sono in molti che decidono di tornare in barca ed avviarsi verso quello che doveva essere il raduno per la regata. “Magari nel frattempo ……..”.

Macchè, Eolo oggi ha deciso di non concedersi e di “regalare” a Davide, Cesare e Sandrino la meritata soddisfazione di portare a casa un successo, che è stato strenuamente cercato dal bravissimo equipaggio di Serbidiola, Enrico, papà Paolo e Lorenzo. Un bravo a Piripipetta con Franco Ferrari, Fabio Nicoli e Massimo Terenziani che, con i 3 primi sulle 13 prove disputate, hanno dato “filo da torcere” ai primi due fino, in fondo. E che dire di un Grisù con Max D’Elia, Luca Bettanin e Daniel Chiesa, sempre regolare nelle posizioni di vertice e di Avance de Galera, Vaccarone Paolo, l’indomabile Roberto Capozza e Lorenzo Gallo, capace di portare a casa 2 meritati successi. Ma un “bravissimi” va rivolto a tutti e 17 equipaggi che hanno accettato la sfida e hanno reso questo Campionato veramente “da ricordare”. Grazie e ancora complimenti.

Uno spettacolare arrivo tra i due protagonisti

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