Non solo regate

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Spesso su queste stesse pagine si scrive e si legge di classifiche, di ingaggi, di passaggi alle boe e tutto quello che riguarda l’aspetto ludico-sportivo che si identifica con il termine “Agonismo”. In quest’ambito è facile che emergano tutti i tratti caratteristici del genere umano, sia positivi che negativi. Agonista infatti è colui che ama misurarsi con il prossimo, accetta l’esito dello scontro e magari prova a migliorarsi. Agonista però è anche colui che “non sa perdere”, che “non rispetta le regole” e che quando non riesce a primeggiare “è colpa di ……..”. Comunque così l’agonismo è fonte di stress e motivo di insoddisfazione.

Possibile però che la vela sia solo questo? No, la vela è molto altro. Prendi una giornata qualsiasi, molla gli ormeggi, issa le vele e “vai libero là dove il vento ti permette di andare”. Lo sciabordio delle onde contro la prua è il solo rumore percepibile; lo spettacolo della costa che si allontana sempre più, proprio come i pensieri e le preoccupazioni, e lo spettacolo delle isole che si stagliano all’orizzonte, sono ogni volta una magia, che conciliano pace e serenità, la vera fonte di energia vitale.

È proprio quello che sabato scorso, la veleggiata a Bocca di Magra, ha regalato ai suoi partecipanti. Un tiepido sole settembrino e un bel venticello hanno allietato i diversi equipaggi spingendoli dolcemente verso il blu cobalto oltre l’isola del Tino. Niente agonismo, ma solo tanta voglia di gustare quelle atmosfere e quei semplici momenti di serenità. L’isola del Tino viene circumnavigato con facilità e c’è anche lo spazio e le condizioni per issare i coloratissimi spinnaker, che arricchiscono ancor più lo splendido scenario del mare, dei monti e delle nuvole, più o meno minacciose. Solo sorrisi e tanta voglia di raccontare a tutti le sensazioni catturate durante la veleggiata hanno accomunato i partecipanti alla cena con i dirigenti del Circolo Foce Magra. Luogo molto accogliente, con il suo green perfettamente curato, i suoi vialetti, l’ampio salone ristorante di forma circolare ben protetto da una copertura in legno, prospiciente il grazioso porticciolo sulla sponda sinistra del fiume Magra.

Un solo rammarico: il meteo. Un’allerta gialla infatti, ha indotto a non rischiare oltremodo, annullando la veleggiata prevista per la domenica. Peccato, rimane il piacere di esserci stato e la voglia di riassaporare le stesse sensazioni ed emozioni nella prossima veleggiata di Monterosso, in programma per il 5 e 6 ottobre.

Sarebbe bello che questa volta ci fossi anche tu, ti aspettiamo.

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