Prove tecniche di Nazionale a Spezia

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Il Golfo dei Poeti non smette mai di stupire e di offrire stimolanti occasioni per meteoristi di vecchia e nuova data. L’ultimo week end di regate, infatti, è stato un vero e proprio spettacolo, sia per i regatanti, sia per tutti gli appassionati che seguono le diverse prove. Grazie a due magnifiche giornate di caldo sole e di vento tra i 5 e i 10 nodi, ma soprattutto grazie ad un innovativo percorso di regata, il week end risulta entusiasmante, avvincente e spettacolare. L’innovazione del percorso consiste nel far coprire ai 17 meteor in gara tre giri a bastone, con traversino sulla boa di bolina e stocchetto finale all’arrivo.

La ridotta lunghezza del lato, sia di bolina che di poppa, unita al livello medio-alto di almeno 10/12 barche, permettono continui capovolgimenti di posizione, giri di boa spettacolari, arrivi mozzafiato, proprio come ai Nazionali di Flotta. Gli equipaggi più forti alla fine riescono quasi sempre ad emergere; ma quanta fatica! Sicuramente nelle 5 prove portate a termine tra sabato e domenica non si è vista la solita barca che parte prima e finisce prima, nella quasi indifferenza di tutti, proprio come se fosse tutto scontato. Tra sabato e domenica sono ben tre barche diverse che nelle 5 prove riescono a tagliare per prime il traguardo. Anche questo comunque non dà l’esatta idea del grande spettacolo in scena nel week end. Spettacolo tutto incentrato su manovre perfette, tattiche attente e precise, ma soprattutto su grande sportività e rispetto delle regole.

Un passaggio alla boa

Entusiasmante il duello tra gli equipaggi di Pekora Nera, timonata da Davide Sampiero, e la new entry Serbidiola, timonata da Enrico Pucci, che alla sua prima esperienza sul Meteor sta dimostrando, se pur ce ne fosse bisogno, tutto il suo grande talento e la sua eccletticità.

Altrettanto avvincente lo scontro, non senza scintille, del duo Piripipetta, con Franco Ferrari al timone, e

Grisù, timonata da Max D’Elia. Ancora ottimi spunti, ma modesta continuità, da parte di Avance de Galera e Broomstick, con Paolo Vaccarone al timone della prima e Enrico Orrico al timone della seconda. Altrettanto apprezzabili le prove di Fringuello Mannaro (Rognoni), Luicchio (Righetti), StaGalla (Pergola), Top Yacht 2.0 (Antognetti), Azezigioa (Porchera) e Zenzero (Gigliola), che in molte occasioni si sono fatte notare nelle prime posizioni, a testimonianza dell’elevato livello raggiunto dalla Flotta: una manovra sbagliata, una copertura trascurata, una scelta non azzeccata, fanno sì che dai primi posti scivoli nelle retrovie per tagliare 8°/10° se non 12°/14°.

Il Golfo dei Poeti sempre più una vera palestra di vela, dove c’è spazio per misurarsi, confrontarsi e, perché no, imparare, ma soprattutto per divertirsi. Divertimento perfettamente rappresentato da tutte le altre barche della flotta, che, nonostante viaggino leggermente più distanti dal “gruppone” non fanno mai mancare la loro gioiosa ed entusiastica partecipazione. Un grazie quindi agli equipaggi di Enjoy (Serranova), Passeportout (Gasparini), Warp (Coi), Folle Volo (Perugna) e Ju (Baronio).

Ancora un passaggio affollato in boa

Quindi spazio a tutti coloro che in previsione dell’appuntamento di Torre del Greco, vogliono lanciarsi nella mischia, senza trascurare l’opportunità di lasciare la propria barca a Spezia, sottraendo qualche decina di km. al lungo viaggio verso la meta del Campionato Nazionale di Flotta.

La Spezia vi aspetta e vi accoglie per l’ultimo week end di regate del 6 e 7 aprile.

Non mancate e complimenti a tutti.

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