Finisce cosi, con una foto di gruppo il Campionato Italiano Match Race 2024, ospitato dall’Associazione Velica Trentina, lo scorso 27 e 28 luglio. Il deus ex machina senza il quale la vela non si fa, ha dato forfait. Vento assente.
Nessun vincitore da acclamare, nessun titolo da assegnare. Vento: assente.
Finisce cosi, con una foto di gruppo il Campionato Italiano Match Race 2024, ospitato dall’Associazione Velica Trentina, lo scorso 27 e 28 luglio. Il deus ex machina senza il quale la vela non si fa, ha dato forfait.
Caldonazzo ha accolto, è il caso di dirlo, “calorosamente” gli otto equipaggi provenienti dalle diverse flotte della Classe per contendersi il titolo Italiano, detenuto da Davide Sampiero ed il suo equipaggio formato da Cesare Boldrini ed Andrea Corona. Vento assente. Tutto rimandato al prossimo anno.
L’alta pressione e le temperature eccezionali hanno impedito all’aria di entrare. I team hanno atteso speranzosi e a lungo a terra, il palesarsi del vento, schiacciati da un caldo torrido che non ha dato tregua. Eolo ha fatto un timidissimo e leggero capolino nel tardo pomeriggio di sabato. Occasione subito colta dal Comitato di Regata, presieduto da Massimo Scarpa, ma non sufficiente a concludere il Round Robin nonostante gli sforzi tempestivi e precisi del Comitato, attento a seguire i capricci del vento.
Portata a termine solo una piccola parte del programma, le speranze riposte in un recupero domenica, sono state disattese. L’aria questa volta non ha mai raggiunto il campo di regata. Alle 18.15, dopo aver tentato di sfruttare una piccolissima e debole corrente poco decisa il CdR ha issato intelligenza su Alfa e rimandato tutti a casa. il titolo sarà conteso il prossimo anno.
Un’edizione che ha visto pochi match, che hanno però dato il termometro del livello della Classe in questa disciplina. Come sempre appassionanti gli incontri con i team di Andrea Piazza, Matteo Sampiero, Andrea Ravanelli quest’ultimo ha visto ricomposto il suo equipaggio: dopo qualche anno di assenza è tornata a correre con Andrea e Mauro Cantone Liviana,”Lilli”, Osti.
Non solo, dal Garda, grazie all’ottimo lavoro che sta svolgendo Damiano Simonelli per la sua flotta, è giunto un equipaggio giovane ed affiatato, timonato da Davide Ferrari, Alessandro Archetti e Francesco Tiro. Un equipaggio da tener d’occhio: si è fatto rispettare battendo subito il team di Ravanelli, tra i favoriti nella disciplina, infliggendo al team autoctono due penalità.
Impeccabile l’accoglienza della Associazione Velica Trentina, presieduta da Herbert Hoerteric; gli equipaggi si sono sentiti tutti a proprio agio, perfetta la logistica e l’organizzazione, frutto anche del lavoro di coordinazione con il capoflotta di Caldonazzo, Mauro Cantone e del sempre presente Alessandro Ferrara, Segretario attento e scrupoloso della Assometeor che questa volta giocava in casa.
Un ringraziamento a ReteKlima e Ladurner Enviroment, che hanno affiancato l’evento.
Ora pausa estiva poi l’appuntamento è a Trieste alla Barcolana 56.
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